Dark Skaptō, il tavolo protagonista e risultato dell’incontro tra potenza tecnologica e materia prima - che sia la pietra lavorata dal centro di lavoro Intermac o la lamina d’oro a cui si sovrappone - rappresenta la vincente trasformazione dell’idea in realtà. Il progetto iniziale infatti, nasce dalla mente creativa di Criveller e «grazie a Giuseppe Gennaro, l’anima dello studio, prende forma – racconta Paolo. - Grazie alla tecnologia prodotta da Intermac e messa in azione dall’azienda Generelli, abbiamo vinto una sfida che inizialmente sembrava impossibile, ma che poi si è rivelata uno stimolo per noi, per reagire e trovare una soluzione. Non avrei mai potuto trovare il compromesso giusto, senza le abilità dei miei collaboratori, senza l’esperienza di Matteo Generelli per la lavorazione del granito, di Eleonora Menegazzo nella scelta della giusta foglia d'oro e il mecenatismo di Intermac. Sì, non a caso definisco Intermac un mecenate: per me il termine “sponsor” è fin troppo riduttivo. Intermac ci ha dato la possibilità di realizzare un’opera d’arte con la sapienza e l’abilità artigiana che non deve andar persa”. “La tecnologia non deve essere messa in contrapposizione con l’artigianato e l’arte, anzi, è uno strumento che permette di trovare quel giusto compromesso senza precludere la qualità”, continua Prati. “La tecnologia è infatti la prima arma che propongo al cliente, puntiamo spesso alla sperimentazione e all’innovazione, guidati da creatività e collaborazioni vincenti con designer, come in questo caso”. Nel trasmettere eleganza e fascino al progetto, il materiale aureo gioca un ruolo fondamentale. “È la prima volta che utilizzo l’oro per decorare tavoli – afferma Eleonora Menegazzo – mi piace sperimentare, creare applicazioni diverse, su forme diverse. Per me è come respirare». E quell’aria resa frizzante dal genio italiano è l’atmosfera privilegiata all’Italian Stone Theatre, il padiglione sperimentale della fiera Marmomac, che nel 2019 ha visto Dark Skaptō come una delle opere d’arte più interessanti tra i progetti ospitati: dal 2015 le realizzazioni e gli esperimenti realizzati con la pietra danno voce al settore percorrendo, ogni volta in maniera diversa, eccentrica e visionaria, cultura, design e architettura, per diventare volano di business ed espressione d’eccellenza made in Italy.
“Non avrei mai potuto trovare una soluzione, un compromesso, senza le competenze dei miei collaboratori, senza l’abilità di Matteo Generelli per la lavorazione del granito, di Eleonora Menegazzo nella scelta della giusta foglia d'oro e il mecenatismo di Intermac”.
