Le tecnologie utilizzate dall’azienda sono legate al processo di trasformazione del vetro con tutte le applicazioni che ne derivano, come vetri di sicurezza, antirumore, a isolamento termico e acustico, ma anche vetri calpestabili, coperture in vetro, porte, parapetti, ascensori e intere facciate. L’esperienza di Novavetro nella lavorazione del vetro si intreccia perfettamente con le tecnologie Intermac: grazie a questa collaborazione è stato possibile realizzare un impianto altamente specializzato, tecnologico ed unico. Grazie ad esso, è stato possibile migliorare notevolmente la qualità produttiva e a garantire una maggiore sicurezza aziendale.
“Abbiamo acquistato la prima macchina Intermac nel 1995, un centro di lavoro Master, e in seguito abbiamo acquistato altri centri di lavoro, bilaterali e banchi da taglio, creando così una linea completa di taglio e molatura”, afferma Lucentini. Intermac ha progettato un layout adatto alla configurazione della fabbrica di Novavetro, fatto su misura e sulla base delle esigenze dettate dal processo produttivo, permettendo la gestione di commesse difficilmente gestibili in precedenza: “in questa linea abbiamo visto subito la particolarità, la differenza, la precisione e la facilità di produrre”, continua Lucentini. È possibile infatti molare, forare e temprare il vetro senza riprendere la lastra, dall’inizio alla fine della linea integrata creata. Grazie a questo impianto l’azienda Novavetro ha potuto realizzare uno dei progetti più sfidanti: un tetto in vetro di due centri commerciali, di forma curva e sagomata.
Con Intermac abbiamo instaurato un rapporto di collaborazione importante. Grazie alle nostre idee e alla loro capacità di produrre macchine e impianti, è stata realizzata questa linea, speciale e quindi unica.
